ARRIGO LORA TOTINO
in fluenti traslati
14 aprile 2018 – 12 maggio 2018
Inaugurazione sabato 14 aprile 2018
ore 18.00
Fondazione Berardelli
via Milano 107, Brescia
Comunicato stampa
La Fondazione Berardelli inaugura il 14 aprile 2018 la mostra dedicata al grande
artista Arrigo Lora Totino, recentemente scomparso, dal titolo in fluenti traslati a cura di Giovanni Fontana.
La Fondazione custodisce un’ampia raccolta di opere di Arrigo Lora
Totino (1928-2016), acquisite
da Paolo e Pietro Berardelli a più riprese, in occasioni favorite
da una vecchia e cordiale amicizia
con l’artista torinese, spesso coinvolto dalla Fondazione stessa
per eventi espositivi e performativi.
L’attuale collezione, arricchita recentemente con ulteriori
acquisizioni, rappresenta tutte le tappe
fondamentali del suo percorso creativo, particolarmente vario ed
articolato in ragione dei
molteplici ambiti d’intervento praticati. L'artista si è distinto,
infatti, per la sua poliedricità, sempre
pronto ad indagare nuovi settori di ricerca. Agli inizi della sua
carriera pratica la pittura. Condivide
lo studio con Mario Merz, passando da forme neo-espressionistiche
all’informale, fino all’optical art.
Ma il suo primo traguardo fondamentale è la creazione, nel 1961,
della rivista “Antipiugiù”, che si
distingue immediatamente per l’originalità del carattere
sperimentale e per l'apertura verso la
poesia concreta internazionale, di cui Lora Totino diventa, nel
giro di pochi anni, uno degli
esponenti di spicco.
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Arrigo Lora Totino
Acqua |
Nel 1965 crea “Modulo”, rivista che coinvolge i più importanti
autori del settore. La rivista costituirà
un pilastro nella storia dell’artista, che, in qualità di
specialista italiano, otterrà l’incarico (con
Dietrich Mahlow) per la cura della mostra “Poesia concreta -
Indirizzi visuali e fonetici” alla Biennale
di Venezia nel 1969, dove, tra l'altro, viene proposta un’ampia
rassegna dei fatti e dei protagonisti
della poesia fonica. Lora Totino si sofferma in particolare sul
Futurismo, movimento che tiene
sempre in grande considerazione, con studi e ricerche che ne
favoriscono la rivalutazione in
ambito poetico. Da quel momento il suo lavoro si concentra sulla
ricerca intermediale. Inventa le
“verbotetture” e i “cromofonemi” che propone in esposizioni
internazionali e pubblica su importanti
testate.
Dalle esperienze effettuate nello “Studio di informazione estetica”,
fondato a Torino con il musicista
elettronico Enore Zaffiri e con l’artista plastico Sandro De
Alexandris, nascono i suoi primi
esperimenti di poesia sonora, cui farà seguito un ponderoso corpus
di registrazioni e da cui
partiranno gli stimoli per la pratica della performance. Crea la “poesia
ginnica” e le
“mimodeclamazioni”; realizza con Piero Fogliati “l’idromegafono”,
che impegna per la sua “poesia
liquida”; usa apparecchi per plasmare, modellare, deformare il
materiale linguistico. Con le sue
creazioni fonogestuali partecipa a numerosi festival ottenendo
grande successo per il taglio
ironico, talora cabarettistico, delle sue pièce. Egli appare in
calzamaglia nera o bianca, con fisico
agilissimo, sempre pronto a sorprendere con acrobazie vocali
condizionate dal movimento del
corpo e dalle esigenze della scena. Nel 1977, inventa le “fotodinamiche
simultanee”, dove,
imprime su un medesimo fotogramma l’intera azione dei poemi
ginnici ispirandosi al
Fotodinamismo futurista di Anton Giulio Bragaglia.
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Arrigo Lora Totino
Battaglia |
Negli anni 2000 si dedica ad ampi collage, molti dei quali
realizzati con testi deformati tramite
procedimenti xerox, a composizioni tridimensionali come i “fiori
della prosa”, dove oggetti
tipografici saltano fuori da superfici trattate uniformemente con
collage di testi, o come le
“macchine celibi”, dove su piani bidimensionali sono montati piccoli
oggetti, o anche come le
divertenti scritture figurate, dove oggetti e lettere si aggregano
in parola, alla maniera dei
cinquecenteschi sonetti figurati di Giovanni Battista Palatino.
La sua produzione verbovisuale è, pertanto, molto vasta e diversificata.
Caratterizzata dalla
molteplicità dei suoi interessi, si presenta nelle forme più
disparate: pitture, monotipi, serigrafie,
collage, libri d’artista, oggetti plastici, fotodinamiche,
partiture, scritture paramusicali, nastri
magnetici, dischi, video, ecc. Il denominatore comune è costituito
dalla parola che passa
continuamente da una dimensione all’altra, dal suo corpo figurale
a quello sonoro, dalla pagina
allo spazio scenico, subendo e provocando contaminazioni e
interferenze in un continuo,
coerente e caleidoscopico fluire, tanto che, adottando le stesse
parole di Arrigo Lora Totino, per il
suo lavoro si potrebbe legittimamente parlare di “fluenti traslati”.
* * *
Biografia
Arrigo Lora Totino (Torino, 3 agosto 1928 – Torino, 15 settembre
2016) è un maestro della poesia
concreta e sonora italiana.
Dopo le prime esperienze come pittore, si dedica alla poesia in
tutte le sue forme sperimentali. Nel
1959 fonda la rivista “Antipiugiù”, che dirige per quattro numeri
fino al 1966.
Nel 1964 costituisce a Torino, con Enore Zaffiri e Sandro De
Alexandris, lo Studio di Informazione
Estetica.
Nel 1966 crea la rivista “Modulo”. Il primo e unico numero della
pubblicazione è dedicato alla
poesia concreta. Nello stesso anno cura l'esposizione di “poesia
concreta” nell'ambito della mostra
“La lettura del linguaggio visivo” alla Facoltà di Architettura di
Torino.
Nel 1967 prende parte al 5° Convegno del Gruppo 63 a Fano e partecipa al festival “Parole sui
muri” a Fiumalbo. Nello stesso anno inizia a realizzare i “corpi
di poesia”.
Nel 1968 pubblica il suo primo disco: Poesia liquida, in “Il liquimofono, congegno generatore di
musica liquida e di poesia liquida, inflessioni tuffate
nell'idromegafono”, con Pier Virgilio Fogliati,
Studio di Informazione Estetica, Torino, Vanni Scheiwiller,
Milano, 1968.
Nel 1969 cura con Dietrich Mahlow la mostra “Poesia Concreta.
Indirizzi concreti, visuali e fonetici”
alla Biennale di Venezia.
A partire dal 1974 inizia le attività performative con la “poesia
liquida” e la “poesia ginnica”. Nel
1977 crea i “Cromofonemi”. Nel 1976 inizia la serie di “mimodeclamazioni”
dedicate alle
avanguardie storiche.
Nel 1978 mette in scena lo spettacolo “Futura” con la danzatrice
Valeria Magli per la regia di
Lorenzo Vitalone. In quell'anno cura la storica edizione di “Futura.
Poesia sonora” in sette LP 33 Rpm
per le edizioni Cramps di Milano.
Nel 1979 costituisce con Sergio Cena, Agostino Contò, Giovanni
Fontana, Milli Graffi, Giulia
Niccolai, Adriano Spatola e F. Tiziano il gruppo di poesia sonora “Il
dolce stil suono”.
Nel 1980 cura per RAI 2 la trasmissione radiofonica in tredici
puntate “Il colpo di glottide”.
Nel 1980 avvia con Sergio Cena la serie degli eventi performativi
dei pappapoemi.
Nel 1989 cura una “Storia della poesia sonora” in quattro
audiocassette per sei ore di ascolto, in
“Baobab” n°18, Edizioni Elytra, maggio 1989.
Nel 1994 promuove con Ivano Burani la costituzione del gruppo “Baobab”,
con Antonio
Amendola, Carla Bertola, Tomaso Binga, Giovanni Fontana, Alberto
Vitacchio, Giuliano Zosi ed
altri.
Nel 1996 la Regione Piemonte gli dedica presso il Circolo degli
Artisti la mostra “Arrigo Lora Totino –
Il teatro della parola”, con catalogo a cura di Mirella Bandini.
Dal 2000 inizia a pubblicare autoedizioni a tiratura limitata che
propongono nuove creazioni e
documentano la sua attività artistica storica.
Arrigo Lora Totino ha preso parte a centinaia di mostre, rassegne
d'arte, festival di poesia concreta,
visuale, fonetica e sonora in Italia e all'estero.
Scheda tecnica
Titolo
ARRIGO LORA TOTINO
in fluenti traslati
Sede
Fondazione Berardelli
via Milano 107, 25126 Brescia
Periodo
14 aprile 2018 – 12 maggio 2018
Inaugurazione
sabato 14 aprile 2018, ore 18.00
A cura di
Giovanni Fontana
Orari
martedì - venerdì 15.30-19.30
sabato 10.00-12.00 e 15.30-19.30
Ingresso
libero
Catalogo
ARRIGO LORA TOTINO
in fluenti traslati
a cura di Giovanni Fontana
con testi di Nanni Balestrini, Giovanni Fontana, Lou Lora Totino,
Marco Palladini, Patrizio Peterlini,
Sarenco e Lello Voce
a colori, italiano
pp. 238, 31x23 cm
Informazioni
Fondazione Berardelli
via Milano 107, 25126 Brescia
Tel. +39 030 313888| Fax +39 030 3229543
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Arrigo Lora Totino
Macchina celibe |