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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Dilbert, Elisa Penna, Marisa Aino, Vuesse Gaudio e Cip & Ciop ░░░


Dilbert e quegli scoiattoli malvagi della Disney Company Italia Span
Dilbert. Panini Comics 2003
Pagina 182: seconda striscia
Dilbert: “Ecco la sceneggiatura completa del resto della tua vita. L’ha predetta il mio supercomputer[i]”. Dogbert: “Ehi, qui dice che sarò rapito da scoiattoli malvagi che mi costringeranno a lavorare  nelle loro miniere di nocciole”. Cavolo, un po’ come quando fui rapito, insieme a Marisa Aino, da Cip & Ciop, e probabilmente era troppo tardi per correre ai ripari, anche perché, in apparenza, sembrava che non ci fosse alcuna connessione tra loro e la Ferrero per via della Nutella. Però i padroni di quella The Walt Disney Italia Spa, costituitasi quando vennero fuori, con il coordinamento di Elisa Penna e Gaudenzio Capelli, dalla Arnoldo Mondadori Editore Spa, dicevo quei padroni erano un po’ malvagi, d’accordo niente miniere di nocciole, anche perché non dovevamo fare la Nutella, e la Ferrero non ci dava niente, ma erano malvagi per lo sfruttamento di noi due, io e Marisa, che eravamo due colonne della Disney, così diceva ogni volta che ci incontravamo Elisa Penna, manco fosse Dilbert: “Non sapevo che gli scoiattoli avessero miniere di nocciole”.
Dilbert.
ed.cit. pagina 182: terza striscia
E lei una volta mi presentò a uno degli amministratori e disse. “Questo Vuesse ha usato il supercomputer[ii], e vuole che glielo prendiamo noi, per fare le filastrocche di Apollo Zuccotto[iii] per quei rompicoglioni raccoglitori di nocciole di Cip e Ciop. E pensate se lo usasse anche per Orazio e Clarabella!” , e Vuesse: “Entro cinque anni per via di questi scoiattoli rapaci e malvagi mi butterete fuori dalle vostre miniere di nocciole, anche se la Ferrero chissà quante pagine dei vostri periodici, che noi, io e Marisa Aino, come colonne, contribuiamo a fare e a portare ad alti livelli, avrà comprato per le inserzioni sui prodotti fatti con le nocciole in quel di Cuneo e Avellino”. E la Penna: “Come lo ameranno Cip e Ciop questo qui”. E io, sornione: “E’ scientifico”.



I tuoi dolcini
di Marisa G. Aino
Un gelato di ricotta
"Cip&Ciop" n.40
The Walt Disney Company
 Italia Spa,
Milano, febbraio 1993

[i] Vedi: DILBERT. Edizione speciale della Panini Comics per i classici del fumetto di Repubblica, Roma 2003: seconda striscia, pagina 182.
[ii] Cfr. la terza striscia a pagina 182.
[iii] Apollo Zuccotto, Enzuccio,  filastroccava, faceva i dolci versucci per  I tuoi dolcini, fatti da Marisa Aino per “Cip&Ciop” in quegli anni Novanta, quando ancora c’era la The Walt Disney Company Spa, prima che quella società di napoletani ed ebrei e associati della Confindustria e dello Ior, e della Galassia,  ci buttasse fuori dalle loro miniere di nocciole. E, poi, naturalmente, nelle loro miniere di nocciole, nocciole non ce n'erano più!