La posa del caffè e la psicanalisi 48 ⁞
Il paesaggio lungo il meridiano di Annie Cabbot
Se
il mio cuore e la notte interminabile
Se
ogni villaggio se ogni sirena
Se
il vento e la luna se la notte uguale
Agli
agguati polverizzati ai sistemi sospesi
E
la luna alla taverna del gallo giapponese
E
le erbe masticate e gli altri versanti
Del
cielo se la forma inganna e se solo
Esiste
il metafisico o l’erboristeria
Se
questo mio cuore avesse la forma
Di
una scarpa e la luna e gli insetti
Se
il mio amore che non è un cavallo
Né
una bruciatura il mio amore
Uno
spillo sulla longitudine di un cuore
Di
metallo finito o nei negozi di lingerie
Nelle
città in riva al mare dove vivono
Mille
donne per il mio rombo di Lacan
Se
i piedi e il loro cuore, e le mani
L’equilibrio
del culo l’angoscia dello sguardo
Se
fosse così poco casta come Annie Cabbot in DCI Banks[i]
Si
capisce che solleverà l’angoscia d’un altro
Cuore
per via della forma di una scarpa
O
della libbra di Lacan che è lunga un piede
Per
via del volto e del naso di Annie Cabbot
Che
di sicuro avrà messo le mutande Lejaby
Prese
in quel negozio di una città di mare
Che
è per questo che la luna illumina
Il
passo e lo sguardo di chi ricorda tutte le cose
La
menzogna dei venti le longitudini stesse
Di
un paesaggio o di un villaggio anche di un
Fiume
che sospende la notte interminabile
Della
prima stagione in quella puntata mai vista
In
cui il cuore di Annie Cabbot ha la forma
Di
un piede di Alan Banks e questo lo sa
La
luna plutonica che parla senza parola
o
forse è il bagliore didonico tra Venere
E
Lilith che sulla concreta superficie del cuore
E
dell’occhio del visionatore è il paesaggio
D’umidità
e di ululati lungo il meridiano
Il
pelo del podice che senza brezza
Fa
l’amore visibile nell’angolo più buio
Dell’anima
e dell’oggetto “a”
Chi
mai potrà lamentarsi se non si trova
Chi
spia l’onda più fine o la verità
Delle
cose equivocate sui vetri e in quello
Sguardo
che è la terribile fonte della pulsione
Uretrale
si può anche orinare sui terrazzi
O
intorno a un gemito o per l’ansia di una
Certa
longitudine senza che vi sia una luce
Smisurata
o poliziotte imbragallate in stivali
Di
gomma che un po’ sembrano vacche notturne
In
nageur per come sanno nuotare per quell’onda
Più
fine e le cose equivocate non fosse altro
Per
il muggito che c’è nel nome di chi dà il
Pelo
del podice e quello sguardo alla detective Cabbot
D’altra
parte il paesaggio d’umidità e di ululati
Dallo
sguardo bagnato che contrae la tolleranza
E
la cattiveria, l’umanesimo etico e il gaudio
Uretrale,
la rabbia e la vanità, la tempesta
Dei
movimenti[ii] per quell’ansia di
longitudine
Là
sotto le radici e nel solco del culo
Vedi
un po’ se trovi quello che cercavi
Per
comprendere che quello che c’è al centro del mio nome[iii]
Gli
sussurra con gli occhi e il muso Annie Cabbot
Sia
davvero il paesaggio d’umidità
Del
mio nome che somatizza la sintomatologia
Del
muggito tipico delle vacche notturne
Tra
Saturno, Lilith e Capricorno
Non
con gli occhi socchiusi e
A
quattro zampe non tremano nel vento
[ii] Tra il fattore pulsionale “e” e il fattore pulsionale “hy”, siamo nella contrazione della pulsione uretrale: tra enuresi e bisogno
di farsi valere: la pulsione di sorpresa
che esplode tutta in quello sguardo iniziale di Annie Cabbot con Alan Banks
infiamma, brucia, o ne ha intenzione, la censura interna (fattore pulsionale “e”)
e la censura morale (fattore pulsionale “hy”). Non a caso sarà lo stesso Banks
a salvare Cabbot dal fuoco di un omicidio più o meno passionale: l’omicidio
passionale e la piromania afferiscono alla patologia della pulsione “e”,
secondo Leopold Szondi,Variazioni delle
forme di manifestazione dei bisogni pulsionali, in: Idem, Introduction à l’analyse du destin,
Editions Nauwelaerts, Louvain 1972.
[iii] L’attrice che interpreta Annie Cabbot
nella serie DCI Banks è Andrea Lowe.
Che ha il cognome che in qualche modo si connette a low che, come schema
verbale, è “muggire”. Come avverbio è vicino al silenzio, “a voce bassa” o, in
riferimento al meridiano, starebbe in “basso”, appunto tra il silenzio e le
vacche notturne nel cielo del Capricorno.
Annie Cabbot (Andrea Lowe) and Banks (Stephen Tompkinson)
in "Playing With Fire."
Annie Cabbot vs Alan Banks