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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

La posa del caffè e la psicanalisi 49 ○ Il Nippodice di Matsumaru






Libro di HIPFAN che vive a Chiba
Vecchio
2018/09/25 (Mar) 05: 37
Alto, il sedere di Matsumaru è una grande mamma.

Res n. 1: Rurara di Hokkaido
Una vecchia
2018/09/25 (Mar) 07: 09
E 'bene o no cambiare Ara?

Ris No.2: madro di Miyagi
Uomo di 49 anni
2018/09/25 (Mar) 22: 47
Ho dato alla luce, ho provato a indossare i pantaloni quando ero single, mi stavo mordendo!

Res No.3: Mr. Nagao of Kagawa
47 anni
2018/09/26 (mercoledì) 01: 24
Piace davvero a te!
C'è qualcos'altro?


Fotografia , piaceri singolari & poesia ░ 
La posa del caffè e la psicanalisi 49


NIPPODICE. Il Grande Cerchio di Matsumaru da Chiba



1.
Tutta la luce del mondo nel cerchio di un cavallo
Un secolo nuovo, azzurro e un’alba dentro quest’occhio
O questo sole col vuoto lunare tutto intero come pietra
Dell’acqua dentro di te nella tua carne
Tra silenzio e caviglie tra il treno e la donna
Che riempie il cielo tra favola e vento
La furia del tempo o la formula della figura
Il tergo che non teme la luce del mondo
Tra collo e caviglie, culo e cavallo
2.
Ha un culo il mondo e c’è un sole
E chi guarda ha due occhi e un (-phi)
E quel mondo sbuca fuori da un nulla
Che non si distingueva da un tutto
Nostro immenso e limitato e duraturo
E affidato ai numeri che sono il senso
Del tutto e dopo tutto come tutto
Il resto i numeri che ha questo culo
Ci fanno comprendere il mondo e ha
Questo culo dell’universo una formula
Che per essere matematica o quantomeno
Fatta di numeri allora qual è il teorema
Di questo cerchio questo tutto che
È questo culo della madre e del mondo?
3.
Ha tra le caviglie e il collo il meridiano
Del culo il tempo o un calendario lunare
Con una determinazione delle date e le
Feste comandate per il gaudio del (-phi)
Anche nell’alternarsi della materia tra carne
Del culo e luce del pensiero tra passato
E presente in tanto che questo passaggio
Si protrae nel mondo assoluto e totalitario
Questo culo universale del perpetuo presente
Nel medesimo istante in cui è passato
Per molto tempo questa epopea metafisica
Della carne del tergo che non si ferma e
Tira via tutto il (-phi) fin dentro o lungo
Il meridiano fa quasi impazzire l’oscura
Potenza che si dispiega e succede tra spazio
E nel tempo di chi visiona il peso che dà
Ordine e misura all’universo al culo del mondo
Questo cielo allora che non è vuoto
Tra materia e spirito male e intelligenza
Diavolo di grazia e inganno
Teorema e numeri del meridiano di Chiba
Somma della maledizione e del gaudio
Venuta da un altrove passaggio incantevole
Finché quel culo rimanga fantasma perituro
4.
Così familiare, così misteriosa, così sinistra
E lieta in un mondo ostile e crudele ha un che
Della libertà e dell’animale qualcosa che
Si sviluppa con il suo podice e le caviglie
E il collo è dentro il teorema della libertà
da parte a parte, quello di Sartre e modifica
il passato e la storia e indica una leggenda
inverosimile tra la potenza del pensiero
che riproduce il fantasma e il miracolo
della carne del tergo che è l’universo
il cielo come potenza sconosciuta e spirito
immortale per la fantasia collettiva
del visionatore e la contabilità mistica
e fallica del piede di ferro per il capolavoro
che è il suo meridiano che dalle caviglie
attraversa il podice fino alla nuca
che rivela l’eccitazione e la poesia
il teatro e la scultura, la fotografia
e il romanzo dei piaceri singolari
che maledice il super-io e l’economia
questa grandezza di un idolo supremo
e obbligatorio che il poeta imbragalla
come se fosse il Maestro dello Spirito
che vola nella Controra tenendole le
caviglie universo rinserrato sul piede di ferro
» W"E' buono l'infinito Wa"
il cerchio infinito di Matsumaru
Ris No.4: Maru Ass di HokkaidoVecchio2018/09/28 (Ven) 00: 54
Io smetterò. . È buono ~ w