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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Boltanski & Messager. Libri poster ed inviti

Boltanski & Messager
libri poster ed inviti

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Christian Boltanski
(Paris 1944)



10. Allor si mosse, e io li tenni dietro, Napoli, Lucio Amelio, 1994 (aprile), 70x50 cm., poster, 1 illustrazione al tratto in bianco su fondo nero, stampa su carta forte. "Questo manifesto è stato concepito e disegnato da Christian Boltanski come contributo alla mostra "Allor si mosse, e io li tenni dietro" da Lucio Amelio S.r.l. a Napoli da aprile a giugno 1994". Edizione originale. € 250

Annette Messager
(Berck 1943)

15. Annette Messager Sammlerin, Annette Messager Künstlerin, München, Städtische Galerie im Lembachhaus, [stampa: A 1 Informationen Verlagsgesellschaft mbH München], 1973, 20x25,5, brossura (publisher soft cover), 62-[2], catalogo edito in occasione della prima mostra monografica di Annette Messager tenutasi alla Städtische Galerie im Lembachhaus di Monaco dal 10 Ottobre al 18 Novembre 1973, copertina con titolo calligrafo stampato in nero, volume interamente illustrato con immagini fotografiche, disegni, testi in facsimile degli originali manoscritti. Impaginazione a cura di Annette Messager. Testo critico di Armin Zweite. Prima edizione. [Bibliografia: Lailach 2005: pag. 142]. € 150
...La sua ricerca è incentrata sul tema della frammentazione e della dualità nella realtà personale e sociale, sulla divisione tra scienza e natura, uomo e donna, arte e vita. Allo scopo di appropriarsi di esperienze attraverso il tempo, ha accumulato e manipolato oggetti, immagini, fotografie, creando album su argomenti come le convenzioni sociali e i rituali estetici del mondo femminile. Ha elaborato opere e installazioni con oggetti e manufatti, nelle quali la contraddizione tra seduzione e repulsione, comicità e patetismo crea soluzioni spesso inquietanti: passerotti impagliati vestiti con abitini di maglia (1971-72); proverbi sulle donne ricamati su pezzi di stoffa (1974)...(Enciclopedie on line Treccani).