Pingapa ▌PLUS▼

Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Il Poeta e la SIP |Twittersip.


La cosa più strabiliante che mi capitò a Torino negli anni ottanta, come stavano per venire, mi pare,o erano già arrivati, fu quando il mio ex amico Roberto Precerutti, ai tecnici che erano venuti in via Nizza a montargli il telefono e che gli avevano chiesto cosa facesse, lui, tutto dentro il suo Esserci nE.A.S., "flemmatico", per capirci, rispose che faceva il Poeta. E, non ci crederete, quelli, senza dire una parola, in quattro e quattr’ otto, misero su l’impianto e funzionò tutto all’istante, Dio, ero strabiliato!

( ||| Il Poeta e la SIP.