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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

L'attesa finita vs il turgore perduto.

Sutta in quasi due battute sul turgore perduto.5
Il desiderio e il timore dell’attesa
A F., così sorpresa per  il VS così  di botto depresso, il poeta, colui il quale ha strappato la cinghia, la correggia, la fune e la briglia, che si è svegliato ed ha rimosso gli ostacoli, quello che va chiamato il senza-ruota, innocente, che sopporta insulti, percosse e cattività, che fa uso potente della sopportazione, quello che ha deposto il fardello, che si contenta di poco, che non entra in dimestichezza né coi padri di famiglia né coi senza casa, questo rispose: - In conseguenza del desiderio nasce nell’animo di colui che desidera il timore riguardo all’attesa; essendo finita l’attesa, di conseguenza che cosa potrebbe desiderare?