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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Giancarlo Pavanello ⁞ La musa ferita, Franco Verdi e poesie laconiche

Giancarlo Pavanello
Poesie[1986-2005]
ixidem 2006
10,5 x 15; pagine 128 

tiratura numerata
copia 130/150
donata a V.S. Gaudio
appoggiata su mini-tamburo Île Maurice
visibile a sx: poesia concreta di Franco Verdi 1971-80
5/65 collezione V.S. Gaudio & Marisa Aino

copia n.130
Giancarlo Pavanello
Poesie
ed.cit.
pag.102
6 maggio 1994
Franco Verdi declina l’invito. A mio avviso, molti della vecchia guardia, hanno esaurito il filone delle scritture visive, cercando di rinnovarsi. E’ meno “personaggio” di Adriano Spatola, ma non è escluso che l’abbia anticipato nella “poesia concreta”, almeno in Italia.
da: la musa ferita [1987-1994]→ pag.102

V.S. Gaudio legge la pagina 7:
il freddo alla finestra
e, sotto: riciclando
da: la poesia, con figure[1998-2002
a pagina 14 : l'ego, una silhouette con una macchia d'inchiostro
a pagina 15: 3 poesie laconiche