Pingapa ▌PLUS▼

Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Roger Welch ⁞ Mostra prorogata at "Opere Scelte"

 

ROGER WELCH

 Roger Welch (1946, Westfield, New Jersey, USA) Roger Welch è uno dei fondatori del movimento "Narrative Art" insieme a John Baldessari, William Wegman e altri. È anche pioniere nell'esplorazione della memoria personale e dell'identità come forma d'arte. Il suo lavoro è stato esposto in numerosi musei e fondazioni in tutto il mondo, comprese quelle al Milwaukee Art Center (1974); Albright-Knox Gallery, Buffalo, New York (1977); Museo de arte moderno, Città del Messico (1980); e Whitney Museum of American Art (1982). Ha partecipato a mostre collettive presso una serie di istituzioni internazionali: Palais des beaux-arts, Bruxelles (1974); Whitney Museum (1977); Centre Georges Pompidou, Parigi (1980); New Museum of Contemporary Art, New York (1981); Museum of Fine Arts, Boston (1994); e Museum of Contemporary Art, Shanghai (2007). Welch vive e lavora a New York. Le sue opere sono incluse in molte collezioni museali tra cui il Guggenheim Museum, il Museum of Modern Art di New York, il Boston Museum of Fine Arts, il Georgia Museum of Art, il Musée de Saint-Étienne in Francia e il Tamayo Museum a Città del Messico.


mostra prorogata fino a sabato 23 marzo 2019


Press release


Galleria Opere Scelte via Matteo Pescatore 11/d, 10124 Torino
T. +39 011 5823026 - M. +39 349 3509087 / www.operescelte.com / info@operescelte.com
da martedì a sabato 15.30-20