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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Quelle che a Taras  Quella di Avola | 5. La toma de agua

partial submersion in
seawater

Da due commenti: “Excelente toma”; “Es increible esta toma!”. In ambito “cine fot”, la toma è la ripresa. Ma “toma” è pur sempre la “presa”, e la “toma de agua”, in questa “partial submersion in seawater” della patagonica modella di Chalmers, è letteralmente la “presa d’acqua”, che, nello shummulo, è più che tomar en primer plano ("riprendere in primo piano"). Questo porsi nella 14, che sarebbe stato, nella versione canonica del XVIII secolo, il “nuoto a rana”, nella increible toma di quella di Avola, aquella diabla,  nelle acque di Mondello, non può che essere ridenominata la toma de agua, in cui, dallo sguardo dell’attante esplicito è l’imperativo al fotografo e all’occhio del poeta-visionatore: “¡toma!:| to’!| tiè! | ecco! |tieni! Basta seguire la linea del Meridiano, dal naso su all’attaccatura dei capelli fino al Medio Cielo. Lo shummulo è sempre verticale , una presa d’acqua incredibile, tra pulsione uretrale dell’occhio e pulsione orale dello sguardo che toma.
Per navigare a gonfie vele in questo mare di Mondello, quella di Avola non fa(rà) altro che assecondare i movimenti del doppio corsaro, e lasciarli remare: a Taras, si sa, c’è il mare grande e il mare piccolo, quella di Avola(che potrebbe anche non essere di Avola ma per questa reduplicación essere dei dintorni, esta en derredor aquella diabla), qui, nel mare di Mondello è la toma doble, ovvero la ri-presa doppia, che, a conti fatti per come spiega lo sguardo di R., raddoppia, prima, il (-phi), uno è quello che la sta tomando in quel mare e l’altro quello che la tomerá come visionatore; e, poi, giacché è lo shummulo della toma del doppio (-phi) o del doppio mare, lo schema della toma diabla o doble è la ri-presa del doppio (-phi) nel doppio mare di R.(che, d’altra parte, messa così in acqua, essendo toma, è la R.(eduplicación).¡ El tomar increíble de la R. de aquella diabla( o doble)!

partial submersion in seawater
) Blue Amorosi ci comunica che, a questo punto, sono 8 mesi che aquella diabla fa la toma de agua, per la R. (eduplicación) del (-phi): “Eccovi  la formula della Toma per la  R.(eduplicación) 142; che sarebbe la formula de aquella diabla. Nel proprio piacere singolare la 14 è fatta 14x14 in un proprio ciclo fisico, di 23 giorni; oppure la 14 doble sarebbe la 28. E la figura, aquella diabla, dovrebbe uscire dall’acqua e mettersi inizialmente in piedi, poi piegandosi fa attuare la R.142”.In ogni caso, 23 o 28 che sia il ciclo, o la 14 o la 28, la si fa 196 volte. O la si è fatta in questi 8 mesi almeno 2 o, forse, 7 volte?”