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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un lin...

Il "buon podice" di Hokkaido è un "abete"!


Quello che vive a Hokkaido un giorno, ieri l’altro,
venne a postare un Abete, un abete in jeans, e mise
la didascalia, il titolo: Mom’s Deni, così glielo tradusse Google:
Momi, nella lingua di Hokkaido, è l’ abete, e il poeta-visionatore
Intanto che quello disse che era un bel culo
Ebbe a pensare che fosse un cosiddetto “Momi-Ass
Che seppure in jeans, in denim, e da Tokyo si seppe
Che era la taglia migliore e Mr. Yu  che è quello
Dell’”acqua calda” ed è di Hokkaido aggiunse
Che era snello e lo tirava su almeno al 2° grado della
Scala erettiva di Eric Berne allora Siriuki di Shirioka
Che vivono per l’ultimo e ne sanno più loro di shiri
Che il poeta-visionatore o l’inseguitore di Baudrillard
Sul “sedere” vergò che era un “buon culo”
Solo che se è “buono”: è yoi; se è jōto no è “pregevole”
Se è ii è “piacevole”, se è un “tagliando” è kūpon,
insomma, finì che anche per Siriuki era
un Mom’s deni, un “abete in denim”!