Pingapa ▌PLUS▼

Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Alberto Giacometti ░ Grafica fra arte e pensiero



Mostre

08.03.2020—13.09.2020
Inaugurazione: sabato 07 marzo 2020, ore 17.30
Alberto Giacometti, uno dei più importanti artisti del Novecento, è conosciuto soprattutto come scultore e pittore. È noto che disegnava dappertutto e in ogni momento; questa attività, questo “scrivere” attraverso il segno (graphein) concorre a scompaginare il sistema della rappresentazione in una continua esplorazione estetica e concettuale. Durante la sua vita realizzò molte opere grafiche grafiche, espressione di una profonda ricerca artistica rimasta meno visibile rispetto a scultura e pittura. Il m.a.x. museo di Chiasso, per questa ragione, ritiene importante valorizzarla ed esporre l’opera grafica di Giacometti: oltre quattrocento fogli e numerosi libri d’artista che lo videro artefice d’indagine nelle diverse tecniche grafiche: dalla xilografia all’incisione a bulino, all’acquaforte.

Nelle quattro sezioni della mostra, in ogni sala, accanto all’opera grafica saranno esposti una scultura o un dipinto di Giacometti per favorire la comprensione del rapporto fra i suoi diversi mezzi di espressione. L’ambiente creativo dell’artista e dell’uomo sarà restituito, in ogni sezione, attraverso le suggestive fotografie realizzate da Ernst Scheidegger.

A cura di Nicoletta Ossanna Cavadini e Jean Soldini.