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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un linguag

Asterix e il Ghemme.🐗

Asterix e il regno degli dei
Prima edizione I fumetti Mondadori 1980
Negli Albi di Asterix era uscito nel 1972


🐗Asterix e il Ghemme.
In memoria di Uderzo

Asterix è costruito sulla co-presenza: lui e Obelix, mi sembra; e : io e l’altro, nel cui studio o casa, ebbi la ventura di conoscerlo. E’ come la scrittura paratattica, insomma va da sé che siamo dentro l’haiku, e anche Barthes concorda nel ricordarsi che l’interesse di John Cage per i funghi proveniva dal fatto che, nel dizionario, music e mushroom fossero prossimi l’uno all’altro, e tuttavia non sono legati: un tipo di co-presenza ancora molto difficile da pensare: pensare una co-presenza che non sia metonimica, antitetica, causale, insomma una successione neutra. A casa di questa mia amica, un giorno vedo che ci sono albi Mondadori di Asterix e una sera, forse mi aveva invitato a cena,nell’accomiatarmi le avrò chiesto di portarmene via qualcuno da leggere lungo la notte, tu pensa[i]: leggere un’avventura di quei Galli nella lunga notte che c’è d’inverno a Torino… Così c’è un legame istantaneo, forse a cena avrò mangiato trippa, tra il senza-memoria, sarò stato ubriaco abbastanza, e la neve, o la nebbia che comunque è sempre un po’ lieve e un po’ ovvia tra Porta Susa e Piazza Castello, tra quella e quella il cammino del poeta sotto i portici di via Cernaia, tra un pizzico di Freisa e l’ultimo caffè, e Asterix sotto il braccio, che è stato, per me, forse, più asiatico che indoeuropeo, più africano che occidentale, e così più vicino al gaudio che a uno stato d’animo, e così si spiegherebbe perché mai me n’è venuta una Stimmung. Si ha sempre una determinata età, a cui non si fa caso, quantomeno non si bada al fatto che se c’è un’apparizione dell’oggetto, o meglio: l’analemma esponenziale dell’oggetto “a”, è perché c’è quel tilt, di cui poi, più tardi, riferì nei suoi ultimi seminari Barthes: è questo, l’apparizione brusca del referente nel cammino, e così il poeta cammina quella sera sotto i portici di via Cernaia a Torino e: quanti anni ha? Eh, Vuesse: quanti anni avevi? E gli verrà lo scossone mentale, o gli è già venuto? Per il tratto e le figure di Uderzo o le scene e le parole di Goscinny? O perché ha bevuto Freisa anziché Grignolino, e metti che fosse Ghemme, forse sì, piuttosto era Ghemme, Ghemme e rognoni, anziché trippa, ah se fossero stati peperoni di Senise ripieni!
Asterix et Cleopatra
composuit Goscinny; pinxit Uderzo
in Latinum convertit Rubricastellanus
Stutgardiae sumptibus DELTAE MCMLXXX.
L’edizione in latino viene letta in tutto il mondo, la pubblicazione periodica “I Fumetti Mondadori”, era del 1979, ma prima: Dargaud, 1971 a Paris, e Albi di Asterix 1972 a Milano.
I gallici eroi: ecco Asterix, l’eroe di questa avventura e di quelle che seguiranno. Guerriero di taglia piccola, ma di grande presenza di spirito, è intelligente e coraggioso, e si incarica di tutte le missioni più rischiose. E’ dotato di forza sovrumana, grazie alla pozione di Panoramix. Obelix è l’inseparabile amico di Asterix. Trasportatore ufficiale dei menhir nel villaggio, è sempre pronto a concedersi una vacanza per seguire Asterix, purché non manchino cinghiali a colazione, e vi sia la possibilità di menar le mani. Panoramix è il druido, dalla sapienza incomparabile, raccoglie il vischio e prepara filtri magici dagli strabilianti poteri, il cui capolavoro è la pozione capace di donare a chi la beve una forza sovrumana, peggio del Ghemme; Abraracourcix è il capo di tutta la tribù: “Che cada il cielo, è certo: ma domani no di sicuro”. Assurancetourix è il bardo. Il capo ha paura che il cielo gli possa cadere in testa. Il bardo, apprezzato per il suo spirito e il canto quando tace.
Va da sé che, sotto braccio, quella notte avevo alcuni Albi di
Anno a.C.n.L.: tota Gallia, quae, ut vides, est divisa in partes quinque, 
a Romanis occupata est…Totane? Minime! Vicus quidam a Gallis 
invictis habitatus invasori bus resistere adhuc non desinit. 
Neque vita facilis legionaris Romanis, quibus sunt castra 
bene munita Babaorum, Aquarium, Laudanum Parvibonumque…
Asterix
: Asterix e il regno degli dei? Asterix il gallico? Asterix gladiatore? Asterix e il giro di Gallia? Asterix e Cleopatra, che ho letto anche in latino[ii]? Asterix e i Normanni? Asterix e lo scudo degli Arverni? Asterix in Corsica?
Il piccolo villaggio  nella primavera
Cinghiali nella foresta armoricana
Oh qual gaudio
Non c’è nient’altro da dire, assolutamente, non c’è istanza di verità, che cosa vuoi ingrandire? Asterix ha una taglia esatta, non salta nel simbolo, ha una forza sovrumana, è omometrico con Obelix che sembra smentire quello che è, visto che anche lui ha la taglia esatta. Le stelle a Torino, e poi sotto quei portici, come avremmo fatto a vederle? E anche da lì quella Gallia era abbastanza lontana. Bah: sarà stato il neutro deittico: ça, questo, ma questo che cosa? Quell’esattezza e quella co-presenza. E sotto i portici, poi, a Torino quando mai il cielo potrebbe caderti in testa!
🆚 Vuesse Gaudio


[i] Tu pensa che, poi, essendo, quella mia amica, grafica, e disegnatrice, come Uderzo,  accadrà che Gaudenzio Capelli e Elisa Penna mi dissero che avevano bisogno di qualcuno che facesse i cartonati per “Paperino &C”. e mandai loro questa mia amica, che, poi, addirittura ebbe una commenda immediata per “Topolino” stesso, lì in Mondadori dove venivano fatti i periodici per ragazzi a base Disney.
[ii] Asterix et Cleopatra, composuit Goscinny; pinxit Uderzo; in Latinum convertit Rubricastellanus, Stutgardiae sumptibus DELTAE MCMLXXX.