4.La culità naturale, l’indice del pondus, l’effetto-Heimlich del Body Page
Oltre al Punctum-Page , c’è in Bettie Mae Page un altro punctum che, in questa operazione di 20.000 pose(iii) , stimola il visionatore: è il Bottompunctum-Page, il noumeno speculare del fallo implosivo, la culità naturale.
La culità naturale è sempre nell’ordine del paradigma sentimentale e morfologicamente è tutta evidenziata da quel 36 pollici e mezzo degli Hips che costituisce la dimensione somatica del suo esserci e del suo fascino.
L’indice del Pondus è pari a 13.88, un valore alto di secondo grado essendo la scala decrescente del tasso alto estesa da 12 a 20.
L’indice costituzionale, per il 36½ degli Hips, è 56.15; l’indice costituzionale, per i 36” del Bust, è 55.38: per un valore medio di 55.765 che definisce scientificamente,o sistematicamente,la morfologia mesomorfa perfetta di compattezza al massimo grado, essendo per una normolinea l’indice costituzionale compreso tra 53 e 56.
Questo indice del Pondus e questo indice costituzionale formano antropometricamente il Significante Somatico di Betty Page: quello che è il Punctum-Page, da una parte, e quello che è il Bottompunctum-Page,dall’altra, sono in questa relazione speculare tra qualcosa che è, per il paradigma sentimentale, recondito, segno segreto, sottinteso, adombrato, e qualcos’altro che è, per il paradigma primario,invece,visibile,solare, segno manifesto, naturale, irrefutabile dato somatico.
Per questa relazione asimmetrica, il Bottompunctum-Page si fa più evidente, acquista risalto: questo svelamento rende,a sua volta,apodittico ciò che è nascosto nel paradigma sentimentale, cioè la culità naturale riflettendosi nell’ intensità affettiva la rende palpabile, flagrante, assodata.
Così accentato, il podice di Betty Page riflette tutti i capitoli del paradigma sentimentale: è paradigma della “meditazione impulsiva”, della “riflessione eccitabile”, della “violenza esitante”, dell’”impulsività prolungata”, della “melanconica sensazione”, della “vibrazione eccessiva”, dello “slancio sfrenato”, dell’ “emozione esorbitante”. Perché l’inaccessibile è indiscutibile, il riservato è autentico, l’indiscrezione è esatta, l’inconfessabile è sicuro.
C’è una versatilità naturale nel culo di Betty Page: ci sono delle foto in cui è davvero eccezionale per questa naturalezza, sembra che esprima in pieno la “culità”, quella faccia, quel porsi, quell’esporsi sarebbero niente senza questa “culità”, che ha, nello stesso tempo,la sostanza e la pesantezza del sentimento e la vivacità e il vigore del senso: attivo e vitale si fa il sentimento, ponderoso e opulento si fa il senso.
L’occhio del visionatore coglie l’abbondanza del culo plutonico di Betty Page con la stessa spigliata naturalezza che lo costituisce: il doppio di questo paradigma sentimentale è proprio questa magnificenza naturale, una sorta di opulenza spigliata, un benessere somatico disinvolto.
Tutto il contrario dello sciupìo vistoso di accezione vebleniana(iv) : il Bottompunctum-Page è questo magnifico culo non elargito con pompa o sfarzo ma ostensivo dono naturale, o anche candido,ingenuo, trasparente, innocente e spontaneo.
Il Bottompunctum-Page ha queste azioni:
“dire la verità”, “parlare col culo in mano”, “dire qualcosa sul culo”, “dire culo al culo”, “dire le cose a culo esposto”, “culo papale papale”, “portare scritto in culo”.
Il culo plutonico non è quello dell’agio e della pompa, della magnificenza e dell’opulenza, il culo plutonico è quello dell’abbondanza spontanea, della genuina magnificenza, della semplice opulenza.
L’intensità affettiva, che resta sempre di nascosto o guarda con la coda dell’occhio, è qui assodata, salta agli occhi ma con il doppio della sua essenza sentimentale:la sensualità di Betty Page è inequivocabilmente dimostrata, tra candore e genuinità, la sua chiara naturalezza è questo candido, aperto,autentico Bottompunctum-Page, tra culo e sentimento e tra sensualità secondaria e culo.
La relazione che c’è tra culo e sentimento o tra culo e sensualità secondaria(secondaria, nell’accezione caratterologica di “risonanza persistente”, “emotività estesa”) ha la stessa ambiguità dell’Heimlich che, come scrive Freud, «non è univoco ma appartiene a due cerchie di rappresentazioni che, senza essere antitetiche, sono tuttavia parecchio estranee l’una all’altra:quella della familiarità, dell’agio, e quella del nascondere, del tener celato. Nell’uso corrente, Unheimlich è il contrario del primo significato, e non del secondo. Sanders non ci dice se non si debba tuttavia ipotizzare una relazione genetica tra questi due significati. La nostra attenzione, per contro, è attirata da un’osservazione di Schelling, che contiene un’affermazione completamente nuova sul contenuto del concetto di Unheimlich, una novità che va certamente oltre la nostra aspettativa. Unheimilich, dice Schelling, è tutto ciò che avrebbe dovuto rimanere segreto,nascosto, e che è invece affiorato»(v) . Il culo plutonico, o il Body Page, ha questo effetto Heimlich,il sentimento, o l’agio che non è nascosto, o è questo segreto così naturale e familiare che invece è affiorato.
La versatilità naturale connette tratti del paradigma nervoso con tratti del paradigma sentimentale: fa della “secondarietà” dell’uno(l’Unheimlich?) la “primarietà emotiva “ dell’altro(lo Heimlich?).
Ma lo svelamento, ripetuto, continua a nascondere quel che pareva fosse in superficie: dalla primarietà del nervoso,del paradigma nervoso, che si fa svelamento ed è perciò Heimlich o Unheimlich, alla secondarietà del sentimentale,che nasconde di nuovo ed è perciò Unheimlich o Heimlich ?