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Il mondo non è banale? ░ Il linguaggio conveniente del Sublime Prefetto

¨ Sutta  (vedico: s ū tra; letteralmente: filo * ) del linguaggio conveniente del Sublime Prefetto ** Mia Nonna dello Zen così ha udito: una volta dimorava il Sublime Prefetto presso la Basilica di Sant’Antonio, nel codice catastale di Padua. E il Sublime così parlò: “Quattro caratteristiche, o mio bhikkh ū *** , dirigente dell’area del decreto di espulsione e dell’accoglienza e dirigente anche dell’area degli enti locali e delle cartelle esattoriali e dei fuochi d’artificio fatti come Buddho vuole ogni qualvolta che ad esempio si dica “cazzo di Buddha” o anche “alla madosca” o “gaudiosissimo pelo”, deve avere il linguaggio conveniente, non sconveniente, irreprensibile, incensurabile dagli intercettatori; quali quattro? Ecco, o mio dirigente che ha distrutto le macchie: un dirigente d’area parla proprio un linguaggio conveniente, non sconveniente, un linguaggio conforme alla Dottrina del Governo, non in contrasto con essa, un linguaggio gradevole, non sgradevole, un lin...

L' Antologia di Web River, 1

Il poeta sorpreso nel poema della meraviglia col tagliaerba in mano

Ski-Kleid, 2: lo "Spasmo Sportivo" e la "Regola del Pollice"

La lettre d'amour et de sexe de Aurélia Jewess Stone et la lettre du poète

La chose, dal 1905 al 2002: huit lettres et huit fantasmes du Foutre

La fille de mon peuple, 9-10-11

Gli indici morfologici di Francesca Piccinini

Naomi Campbell: la misura doppia del "vento nero"

Rue69 vs Route106 : une voix de femme ou de guerrière sans-hache ?

Rue69 vs Route106 : la voix iconique de Ting